I consigli per riuscire a coltivare il rosmarino.
Il rosmarino appartiene alla famiglia delle laminacee, come la salvia ed il basilico, ed è una delle piante aromatiche più utilizzate per condire i cibi.
La coltivazione del rosmarino non è difficile e può essere sia direttamente in giardino, oppure in vaso. Le foglie del rosmarino sono aghiformi di un colore verde scuro sulla parte superiore, mentre grigiastre sulla parte inferiore e dotate di una fine peluria.
Se si desidera coltivare il rosmarino in vaso, bisogna preferire una posizione soleggiata ed in un luogo asciutto, se invece si ha la possibilità di coltivarlo in giardino, dovete fare attenzione alle zone troppo esposte al sole.
Per stimolare la crescita della vostra pianta è fondamentale tagliare le estremità dei rametti più alti che la pongono.
Un altro fattore da non dimenticare è quello di cambiare, almeno ogni 2-3 anni, il vaso, utilizzando un terriccio ed uno strato di argilla espansa per evitare i ristagni di acqua.
Per garantire alla vostra pianta maggiori nutrienti, potete utilizzare dei fertilizzanti naturali, come ad esempio i fondi di caffè.
Per agevolare una crescita rigogliosa, in primavera tagliate dalla pianta i rami più vecchi ed eliminate le foglie più basse ed infilate i gambi in un vaso di vetro con dell’acqua.
Il rosmarino essendo una pianta che non ama particolarmente il caldo eccessivo, assicuratevi, soprattutto nei mesi più caldi, di garantirgli una zona d’ombra.
Per quanto riguarda le innaffiature, il rosmarino non è una pianta che necessita di troppa acqua, proprio per questo motivo nel periodo primaverile ed estivo potete dare l’acqua ogni 2-3 giorni.
In inverno invece è preferibile innaffiare il rosmarino solo quando il terreno risulta eccessivamente asciutto, perché una volta cresciuta, la pianta è particolarmente resistente alla siccità.
La pianta di rosmarino potrebbe seccarsi quando è stata per un lungo periodo senza acqua, se però non è questo il caso, allora potrebbe essere stata attaccata da parassiti.
In situazioni del genere potrebbe esservi utile utilizzare dei pesticidi naturali, anche quelli fatti in casa, in modo tale da intervenire il prima possibile.
La raccolta del rosmarino va eseguita durante il periodo estivo e vanno raccolte le foglie e le parti superiori dei rami, che vengono successivamente utilizzate per condire pietanze o la realizzazione di oli essenziali.