Il cavolo rosso è un alimento che fa parte della famiglia dei cavoli; molto simile al cavolo cappuccio, si differenzia soprattutto per il suo colore violaceo, ottenuto grazie ad un pigmento vegetale, antociano, presente al suo interno che fa sì che la pianta modifichi il suo colore in base al pH del terreno nel quale viene coltivata.
Una netta differenza con gli altri prodotti appartenenti alla stessa famiglia la offre il suo sapore, certamente più deciso rispetto al classico cavolo cappuccio o al cavolfiore.
Rispetto al cavolo cappuccio verde, il cavolo rosso possiede una maggiore quantità di vitamine del gruppo A, vitamina C e il doppio del ferro, proprio per questo motivo è un alimento estremamente importante e che andrebbe consumato con estrema regolarità.
È un prodotto estremamente ricco di antiossidanti, grazie agli antiociani al suo interno e proprio per questo è un ottimo alleato per contrastare in modo efficace i radicali liberi.
I benefici del cavolo rosso
Essendo inoltre ricco di fibre è un perfetto ingrediente da utilizzare per la flora batterica e il transito gastrointestinale, riducendo i problemi di stipsi, favorendo quindi la regolarità intestinale.
Grazie alle vitamine e i sali minerali presenti al suo interno è in grado di migliorare molti aspetti del nostro organismo, come ad esempio la riduzione dei livelli di colesterolo, rende la pelle più elastica rallentando l’invecchiamento cellulare ed avendo poche calorie, è un perfetto ingrediente per chi segue un regime alimentare ipocalorico.
Il cavolo rosso infatti, contenendo una quantità di grassi assolutamente irrisoria, risulta essere un fidato alleato durante l’esecuzione delle diete in quanto riesce a saziare in modo efficace senza però farci assumere una quantità di calorie eccessiva.
Ovviamente è bene comprendere, prima della sua assunzione, se il nostro organismo tollera questo specifico alimento, in quanto è possibile riscontrare un’allergia. Inoltre è importante ridurre le quantità se si hanno problemi legati alla tiroide in quanto può contrastare l’assorbimento di iodio, importantissimo per la produzione degli ormoni tiroidei.
È possibile gustarlo sia cuocendolo che lasciandolo crudo e utilizzandolo come insalata, condito semplicemente con olio sale e limone, in modo tale da dare un sapore differente alle solite insalate.
Anche da cotto è possibile realizzare moltissime ricette, semplicemente saltandolo in padella, oppure creando una deliziosa vellutata ottima per il periodo invernale, o più semplicemente stufandolo e per dare un tocco di sapore in più, aggiungendo alla cottura, del vino o dell’aceto.