Ogni giorno milioni di persone usano degli strofinacci da cucina, per aiutarli a sbrigare le faccende quotidiane. Questi oggetti si rivelano estremamente utili ma ovviamente più vengono adoperati e più accumulano sporco e batteri.
Alcune persone si limitano a sciacquare i panni sotto l’acqua, ma questa procedura non è minimamente sufficiente per ripulirli e renderli nuovamente utili.
Altri individui si limitano a gettarli via e sostituirli con dei panni nuovi, non appena questi si sono sporcati. Questa procedura è purtroppo incredibilmente dispendiosa e dovrebbe essere evitata il più possibile.
Fortunatamente esiste un sistema, tanto semplice quanto efficace, per ripulire alla perfezione gli strofinacci da cucina, eliminando macchie e cattivi odori e facendoli tornare puliti come quando appena comprati. Per riuscire in questo intento dovrete solamente procurarvi 3 ingredienti e mescolarli insieme nel modo giusto.
Questi elementi sono:
1 Acqua corrente
2 Tre cucchiai di sapone solido grattugiato
3 100 ml di aceto bianco di vino
Una volta che i tre ingredienti saranno a vostra disposizione dovrete seguire un semplice procedimento per riuscire ad igienizzare al meglio gli strofinacci. Innanzitutto dovrete grattugiare il sapone, inserendolo direttamente in un contenitore abbastanza grande da ospitare i vostri panni.
Per questa operazione vi suggeriamo di adoperare una pentola capiente, dato che dovrà essere messa sul fuoco. Riempite la pentola d’acqua ed immergete in essa tutti gli strofinacci che volete pulire. Continuate l’operazione aggiungendo anche i 100 ml di aceto.
Mescolate il tutto con un mestolo di legno, dopodiché posizionate la pentola sul fuoco, a fiamma medio-alta. Attendete che l’acqua raggiunga la temperatura di ebollizione, dopodiché spegnete la fiamma e lasciate gli strofinacci rimangano in ammollo per altri 20 minuti.
Trascorso questo tempo ogni impurità sarà stata eliminata dagli strofinacci e tutto ciò che vi rimarrà da fare è sciacquarli sotto l’acqua corrente e lasciarli asciugare all’aria. Quest’ultima parte è fondamentale per evitare proliferazioni batteriche, dovute alla muffa e all’umidità.
Una volta che saranno asciutti potrete tornare ad adoperarli nelle vostre pratiche culinarie, senza correre rischi di contaminazioni batteriche di alcun tipo.