Molte persone si affezionano alle loro padelle e quindi non è facile vederle rovinate a causa di bruciature, ammaccature o altro. Ovviamente tutti gli strumenti che adoperiamo in cucina hanno una sorta di “data di scadenza”, ma alcuni di questi possono vedere prolungata la loro vita grazie ad un sistema molto semplice, che consentirà di eliminare le bruciature dalle padelle in un batter d’occhio.
Se volete scoprire come fare per ottenere questo fantastico risultato, continuate a leggere e troverete il suggerimento che fa per voi.
Come pulire le padelle bruciate? Ecco il trucchetto naturale semplicissimo da eseguire
Tutto ciò che dovrete procurarvi per dar via a questa semplice procedura sono pochi e semplici ingredienti, che sicuramente non avrete difficoltà a trovare.
1. Una spugnetta da cucina
2. Dell’aceto bianco di vino
3. Del sale
4. Mezzo limone
Come potete vedere, gli ingredienti necessari sono davvero di facile reperibilità e quindi adesso andremo a mostrarvi la corretta procedura per far sparire i segni di bruciatura dalle vostre padelle, permettendovi così di farle tornare al loro antico splendore.
Innanzitutto è necessario attenzionare la parte interna della padella. In questa fase utilizzeremo il limone, che servirà per eliminare facilmente tutti i residui di grasso. Strofinatelo delicatamente sulla superficie della padella, coprendo ogni sua parte.
A questo punto dovrete capovolgere la padella e spargere tutta la sua base di sale. Questo prodotto di per sé ha già una funzione disinfettante, ma unito all’aceto darà vita ad una particolare reazione che vi consentirà di rimuovere con poche semplici passate ogni traccia di sporco.
Sfruttate la spugnetta per ripulire il tutto e in pochi e semplici minuti avrete riportato la vostra padella al suo splendore di un tempo. Questo procedimento può essere eseguito tutte le volte che si desidera e non porta il minimo danno al materiale di cui è fatta la padella.
Una volta che questa avrà raggiunto il livello di pulizia da voi gradito, vi basterà sciacquarla sotto l’acqua corrente, asciugarla e riporla nel suo apposito scomparto, fino al suo prossimo utilizzo.