Un’indagine condotta dalla Faculdade DeVry Metrocamp, a Campinas, ha rivelato che una spugna per piatti può accumulare circa 680 milioni di microrganismi dopo 15 giorni di utilizzo. Pertanto, è molto importante cambiare frequentemente l’articolo e igienizzarlo quando possibile. Saperne di più sull’argomento:
Secondo lo studio sviluppato dal DeVry Metrocamp College, i batteri e i funghi presenti nelle spugne per piatti possono scatenare diversi tipi di malattie, come febbre, malattie polmonari, diarrea e micosi. I bambini, gli anziani e le persone con bassa resistenza fanno parte del gruppo a rischio.
Nonostante ciò, è importante ricordare che i microrganismi presenti nella spugna esistono nel nostro corpo e nell’ambiente. Il problema si verifica quando la quantità di funghi e batteri aumenta eccessivamente. Pertanto, la pulizia dell’oggetto in questione è essenziale. Uno dei consigli per pulire la “luffa” è metterla in una pentola d’acqua nel microonde per circa 2 minuti.
Un’altra ricetta è lasciare la spugna in un contenitore con candeggina per 10 minuti. Poiché l’umidità facilita la formazione di funghi e batteri, si consiglia di non lasciare l’oggetto in vasi chiusi o in contenitori che contengano acqua. Non dimenticare di cambiare la spugna ogni 15 giorni.