Quante volte apriamo un pacchetto di patatine, rimanendo delusi per l’eccesso del “vuoto” al suo interno?
Sicuramente tutti coloro che amano le patatine fritte o lo chips, hanno pensato almeno una volta che il quantitativo di prodotto dentro i classici sacchetti, in vendita nei bar o nei supermercati, sia decisamente troppo scarno.
Le patatine sono sicuramente lo snack più diffuso al mondo e nel corso dei secoli si sono guadagnate una fama globale, grazie al loro gusto assolutamente straordinario. Tuttavia, proprio per il fatto che questi cibi siano così apprezzati, è davvero difficile accontentarsi del quantitativo presente dentro ogni sacchetto.
Negli ultimi anni, sempre più persone ritengono che vengano messe meno patatine in ogni pacco, e che, viceversa, il quantitativo di aria diventi sempre maggiore. Tuttavia questo è un falso mito e lo scopo di questo “spazio vuoto” all’interno del pacchetto di patatine è più importante di quanto si possa pensare.
In realtà il “vuoto” è realizzato ad esclusivo vantaggio del consumatore, in quanto questo spazio consente alle patatine di mantenere al meglio la loro croccantezza, e limita la possibilità che si possano spaccare, rimanendo bloccate in uno spazio più stretto.
Inoltre, a differenza di quanto si possa pensare, l’aria presente all’interno di un pacchetto di patatine non è affatto aria normale. Se all’interno di questi pacchetti, infatti, ci fosse del comune ossigeno, il loro sapore diventerebbe immangiabile in men che non si dica.
L’ossigeno, infatti, aumenta la proliferazione batterica e favorisce il marcire degli alimenti. Per tale motivo, le compagnie delle “chips” inseriscono all’interno dei loro sacchetti l’azoto.
Questo gas permette alle patatine di mantenere al meglio la loro integrità, riducendo al limite la possibilità di sviluppo batterico. Pertanto, se doveste notare che il vostro pacchetto di patatine è particolarmente “gonfio d’aria”, potete stare certi che è stato fatto esclusivamente per il vostro bene.