La cucina è un hobby o una vera e propria passione per tantissime persone. Complice anche la televisione che trasmette sempre più spesso programmi a tema culinario ed il mondo dei social, dove spopolano pagine dedicate al mondo della cucina e della preparazione di cibi.
Sono sempre di più le persone che si stanno dedicando sia in modo professionale che per puro hobby al mondo della preparazione di cibi. Certo, quando si parla di cucina una delle caratteristiche fondamentali è l’inventiva, e la capacità di saper coniugare perfettamente cibi e dosi per ottenere dei deliziosi manicaretti.
Oltre però alle qualità personali di chi cucina molto importanti sono anche le apparecchiature e le attrezzature tecniche che possono molto spesso fare la differenza, specialmente quando si è a corto di tempo. Uno di questi apparecchi è sicuramente la pentola a pressione.
Questo tipo di pentola molto particolare sfrutta la chiusura ermetica del coperchio per trattenere all’interno il vapore e creare un ambiente a pressione maggiore, che determina un aumento della temperatura di ebollizione ed una cottura molto più veloce del cibo contenuto all’interno.
Presente ormai nelle cucine di tutto il mondo la pentola a pressione è stata inventata moltissimo tempo fa, per la precisione nel 17° secolo dal fisico francese Denis Papin. Molti anni dopo nel 1927 la ditta tedesca Silit realizzò un suo modello e poi ancora l’azienda francese SEB ne brevettò un modello perfezionato dopo la seconda guerra mondiale.
Da allora in poi la pentola a pressione ha visto crescere la sua popolarità nelle cucine di tutto il mondo ed ancora oggi viene utilizzata moltissimo e continuamente escono sul mercato nuovi modelli professionali migliorati dal punto di vista tecnico.
La pentola a pressione permette infatti di ridurre i tempi di cottura dei cibi anche di 1/3 rispetto alla normale cottura con la possibilità quindi non solo di risparmiare molto tempo, ma di utilizzare anche molto meno gas e quindi di ottenere anche un grande risparmio sulla bolletta del gas.