Molte persone si chiedono quale sia l’alimento più comune in tutto il mondo, e a differenza di coloro che credono che possa essere la pizza, in realtà si tratta del pane. Questo alimento è stato utilizzato per millenni dalle popolazioni di tutto il mondo ed è stato decisamente fondamentale per la sopravvivenza del genere umano.
Esistono molti modi di usare il pane, anche in ricette di vario genere. Spesso anche quando questo diventa raffermo viene ancora considerato utilizzabile per determinate ricette, come ad esempio la pappa al pomodoro.
Tuttavia, purtroppo, secondo varie statistiche, nel nostro paese ogni giorno finiscono nei bidoni dell’immondizia almeno 13mila quintali di pane. Questo ovviamente è un enorme spreco, specialmente in considerazione di tutte quelle persone che patiscono la fame.
In ogni caso, al gesto di buttare il pane è legata un’abitudine che ha fatto parte delle tradizioni dei nostri nonni per decenni. Un tempo, infatti, prima che un pezzo di pane venisse gettato, veniva sempre baciato. Ancora oggi, questa usanza viene eseguita da alcune persone, anche se pochi ne conoscono le origini. Siete curiosi di scoprirne da cosa deriva questo atto?
Perché si bacia il pane prima di buttarlo?
Baciare il pane è un segno di rispetto reverenziale verso questa produzione umana. Questo cibo è stato così importante nella nostra storia al punto che gettarlo via fa avvertire la necessità di dover chiedere il suo perdono e il bacio è il modo con cui spiritualmente si riconosce il suo beneficio, nonostante venga sprecato.
Allo stesso modo, molti genitori ammoniscono i propri figli per il fatto di giocherellare con il pane o di metterlo in posizioni non idonee. Anche se non si ha una conoscenza diretta di tradizioni come queste, all’interno del nostro inconscio è radicato un segno di rispetto davvero straordinario per questo alimento e per ciò che ha rappresentato per secoli.
Pertanto, se doveste notare che qualcuno da un bacio ad una pagnotta, prima di gettarla via, non ritenete questa azione come bizzarra, ma come un segno di rispetto verso un alimento incredibilmente importante.