L’alloro è una delle piante aromatiche più apprezzate ed utilizzate nelle zone bagnate dal Mar Mediterraneo, molto sfruttata in cucina per la preparazione delle pietanze, ma conosciuta anche per le sue svariate proprietà benefiche.
Già considerata una pianta sacra dagli antichi Greci, veniva utilizzata, come ancora nei giorni nostri, per incoronare, in quanto simbolo di sapienza; per questo motivo viene donata la corona di allora durante la cerimonia di Laurea.
Secondo la mitologia greca pare Apollo trasformò la sua amata ninfa, Dafne, proprio in una pianta di alloro, per fare in modo che non venisse presa dal dio che la inseguiva; decise poi di posizionarla nel suo giardino e di portare una corona con le sue foglie, così da averla sempre con sé; inoltre, decretò che tutti gli umani avrebbero dovuto eseguire le celebrazioni proprio con una corona di alloro sul capo.
Quali sono i benefici dell’alloro?
Sebbene sia conosciuta principalmente per i suoi benefici nel migliorare il processo digestivo, l’alloro possiede moltissime altre proprietà che offrono benefici al nostro organismo, andiamo insieme a scoprire di quali si tratta. Come accennato in precedenza, l’alloro è un perfetto alleato contro i disturbi causati dalla cattiva digestione, aiuta a ridurre l’acidità di stomaco e tutti i problemi che ne derivano.
Non tutti sono a conoscenza del fatto che l’alloro possiede una forte azione diaforetica, ovvero di aumentare la sudorazione; si tratta di un rimedio antico utilizzato soprattutto per far guarire più rapidamente dagli stati febbrili.
L’alloro ha grandi proprietà espettoranti, antinfiammatorie ed astringenti, quindi risulta essere perfetto se utilizzato durante i malanni stagionali e le varie influenze. Ottimo anche per le donne in quanto in gradi di regolare il flusso mestruale e calmare, riducendo i livelli di ansia e stress.
Grazie all’acido laurico presente nelle foglie, l’alloro risulta essere un perfetto antiparassitario, riuscendo quindi a tenere lontani parassiti ed insetti. Ovviamente è possibile utilizzare le foglie di questa pianta sia fresche che lasciate essiccare anche se, nella maggior parte dei casi, si predilige il loro consumo una volta secche.
Questo perché da fresche risultano avere un sapore troppo forte e deciso, non facile da dosare nei piatti; da secco invece l’alloro è molto più delicato e riesce a donare la perfetta dolcezza alle proprie pietanze. Il suo uso più comune, oltre nelle preparazioni delle ricette, è sicuramente come infuso, per farlo basterà solamente immergere circa 4 foglie di alloro nell’acqua e portare il tutto ad ebollizione, assaporandolo ancora caldo.
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