Uno degli elettrodomestici che non può assolutamente mancare all’interno di ogni abitazione è senza ombra di dubbio il frigorifero.
Con il trascorrere del tempo e con l’avanzare della tecnologia i frigoriferi sono sempre più moderni e alcuni di questi hanno addirittura la possibilità di collegarsi ad internet e parlare.
Nonostante la grande tecnologia però, è sempre bene sapere come refrigerare e di conseguenza regolare la temperatura nel modo corretto, in maniera tale da conservare i cibi nel migliore dei modi e allungare la vita dell’elettrodomestico stesso.
Ma quale dovrebbe essere la temperatura corretta interna di un frigorifero? Secondo il Ministero della Salute, la temperatura ideale è di 4-5 gradi, ma ovviamente la temperatura varia in base alle differenti zone.
Infatti, nella zona più bassa la temperatura risulterà più fredda; nella parte più alta aumenta il calore, ma la parte più calda è la zona dello sportello.
Andiamo quindi a scoprire il modo migliore per conservare i cibi, scegliendo i ripiani più adatti ad ogni cibo.
Nel ripiano alto, ovvero il meno freddo, è consigliabile riporre formaggi, affettati, latticini e cibi cotti.
Nei ripiani medi è invece preferibile conservare gli affettati già aperti, minestre e zuppe, carne e pasta cotte e avanzi, comprendendo sughi e salse pronte.
Nei cassetti si trova la temperatura perfetta per la conservazione di frutta e verdura fresche e crude; in questo caso è consigliabile avvolgere i prodotti in carta assorbente o porli all’interno dei sacchetti di carta (come quelli del pane), così da evitare che si formino condensa ed umidità.
Nei ripiani situati nello sportello è preferibile conservare prodotti come latte, vino, burro, salse di vario genere, acqua e birre in generale.
In questo modo, seguendo queste semplici “regole”, si riuscirà ad ottenere un perfetto funzionamento e mantenimento, non solo nella conservazione degli alimenti, ma anche del frigorifero stesso così da farlo durare il più a lungo possibile.