Uno studio dimostra che i cani sono in grado di riconoscere le malattie dei loro padroni semplicemente con l’odore.
Che i cani posseggano un olfatto sorprendente è risaputo, e da tantissimo tempo vengono impiegati in diversi settori, approfittando proprio del loro fiuto. Tuttavia, una recente ricerca ha rivelato che il loro odorato ha anche la capacità di rivelare se una persona è affetta da una malattia o meno.
Questi animali percepiscono il mondo in modo diverso dagli esseri umani. Sicuramente sono ottimi osservatori, ma è grazie all’odorato se riescono a cogliere segreti che per i loro padroni rimangono tali.
Secondo le stime, i cani riescono ad identificare e discriminare gli odori con una capacità di 100.000 volte superiore a quella umana. Proprio questa loro straordinaria capacità ha stimolato la curiosità di un gruppo di ricercatori svedesi del Karolinska Institutet.
Lo studio effettuato da questi esperti ha portato ad una sconvolgente scoperta, che ha dimostrato come i cani siano in grado di “fiutare le malattie”. Lo scopo originario dei ricercatori era quello di riuscire ad ottenere un sistema per diagnosticare in modo precoce lo sviluppo del cancro.
La loro idea era che un cane avrebbe potuto riconoscere la presenza di cellule malate, annusando l’urina dei vari soggetti. Tuttavia, l’esito degli esperimenti ha dato prova che i cani riescono a percepire moltissimi disturbi diversi, come il diabete, l’epilessia o la narcolessia.
A quanto sembra sono stati anche in grado di comprendere l’insorgere di un’emicrania, con qualche ora di anticipo. Per gli esseri umani, le sostanze che rivelano la presenza di simili disturbi sono assolutamente inodori.
Per i cani, invece, è ben diverso e questi animali riescono a percepirle e distinguerle. I nostri corpi, infatti, assumono un odore diverso a seconda della malattia.
Grazie a questa capacità, i cani sono in grado di distinguere le malattie degli esseri umani in modo sbalorditivo. Non è strano che questa loro capacità venga utilizzata in futuro per aiutare tante persone inconsapevoli, a scoprire in tempo l’insorgere di determinate malattie.