L’estate calda e secca si sta rivelando davvero opprimente per i nostri giardini e in tanti cercano di trovare una soluzione efficace e soprattutto economica per riuscire a tutelare il proprio prato. Negli ultimi anni, il caldo è aumentato in tutto il mondo e l’erba dei nostri giardini ne paga troppo spesso le conseguenze. Tuttavia, è possibile riuscire a salvare un prato bruciato dal sole in vari modi e oggi vogliamo suggerirvene alcuni.
1. Fertilizzare l’area
I fertilizzanti contengono molte sostanze nutritive che possono aiutare i nostri giardini a riprendersi. Questi sono un ottimo sistema per tentare di combattere i periodi più secchi dell’anno e tutto quello che è necessario fare è prestare attenzione ai dosaggi consigliati e usare il fertilizzante adatto al nostro tipo di terreno.
2 Innaffiare correttamente il prato
Molte persone ritengono che per combattere il caldo sia necessario innaffiare quanto più possibile il proprio prato. Sicuramente una buona irrigazione è essenziale, ma è meglio evitare di farlo in modo continuo e limitarsi ad eseguire questa procedura da una a tre volte a settimana, concedendo alle nostre piante delle dosi abbondanti di acqua. In questo modo l’acqua potrà raggiungere gli strati più profondi del suolo e le radici dell’erba si svilupperanno più facilmente.
3 Rimuovere le erbacce
Le erbacce che si formano sul nostro prato hanno delle radici profonde, e quindi riescono a gestire più facilmente i periodi di siccità. Controllate periodicamente il vostro prato, rimuovendo quante più erbacce possibile, assicurandovi di staccarle con le intere radici.
4 Falciare il prato al momento giusto
Gli esperti assicurano che falciare il prato durante un orario sbagliato può avere conseguenze negative. L’orario migliore per farlo è durante le ore serali, soprattutto nelle calde giornate estive. Questo darà l’opportunità ai punti d’erba tagliati di rimarginarsi durante la notte, senza soffrire a causa del sole.
5 Verificare le radici delle piante
Se non si notano miglioramenti di alcun genere, potrebbe essere necessario verificare se il prato è ancora in grado di essere salvato. Osservate le radici delle piante e se vedete che i culmi sono marroni, la loro rigenerazione sarà ancora possibile. Viceversa potrebbe essere troppo tardi e quindi le piante saranno totalmente morte. Per effettuare questo test scavate un piccolo solco, profondo poco più di 10 centimetri e esaminate le radici che vi trovate. Se queste sono secche sarà opportuno ripiantare completamente l’intero prato.