Nel mondo della cucina ci sono degli utensili usati sin dall’inizio e lo sono tuttora, soprattutto per i materiali con cui sono realizzati, che ancora in molte parti del mondo fanno parte della loro tradizione culinaria.
Stiamo parlando in particolare delle pentole e delle padelle in terracotta, molto amati in quanto sono in grado di resistere a cotture ad altissime temperature, quindi molto adatte alle cotture nei forni a legna. Non è solo la sua alta resistenza a renderle così ricercate, ma anche il sapore che riesce a donare agli ingredienti che si cuociono al suo interno, totalmente differente dalle più comuni pentole moderne.
Se dovessimo decidere di acquistare una di queste pentole però, prima di poterla utilizzare ci sono dei passaggi da seguire per evitare che questa si danneggi irrimediabilmente. Se non dovessimo seguire il procedimento alla perfezione infatti, queste potrebbero creparsi o addirittura rompersi.
Proprio per questo motivo, la prima cosa da fare è quella di mettere in atto la tecnica di stagionatura. Scopriamo insieme come fare. Tutto quello che ci servirà sarà:
- Acqua fredda
- Aglio fresco
- Aceto bianco
La prima cosa che dobbiamo fare è mettere la pentola di terracotta a bagno in acqua fredda per almeno 12 ore. Una volta trascorso il tempo necessario, la andremo ad asciugare con un panno morbido.
Non appena sarà ben asciutta, prenderemo uno spicchio di aglio e lo strofineremo sull’intera superficie interna della nostra pentola. Una volta completato il procedimento andremo a riempire la pentola con acqua fredda pulita e mezzo bicchiere di aceto bianco e la posizioneremo a fuoco medio fino a fargli raggiungere il bollore.
Lasciare bollire fino a quando il liquido all’interno non si sarà dimezzato; a questo punto spegnere e lasciare raffreddare il tutto. In questo modo la nostra pentola di terracotta sarà finalmente pronta per essere utilizzata al meglio e senza il rischio alcuno di rottura.