L’estate è arrivata e milioni di persone l’attendevano da un anno intero, per gustare qualche giorno di ferie lungo le spiagge dell’Italia. Sicuramente il nostro paese è famoso per le zone balneari e i meravigliosi lidi marittimi sparsi tra le varie regioni.
Tantissime persone, sia italiane che straniere, si recano in queste deliziose mete con la speranza di gustare delle meravigliose giornate di sole e mare. In tanti tuttavia si pongono una domanda, che fa insorgere curiosità e dubbi in centinaia di migliaia di persone.
È consentito portare del cibo o delle bevande all’interno degli stabilimenti balneari? La risposta a questa domanda necessita di una spiegazione esaustiva, per poter essere compresa al meglio.
Gli stabilimenti balneari ottengono l’autorizzazione dei comuni per lo sfruttamento del suolo pubblico. Questo spazio, tuttavia, rimane comunque pubblico e i lidi o gli stabilimenti hanno solamente il permesso di sfruttarlo per i loro interessi.
Diversi stabilimenti impongono ai loro clienti il divieto assoluto di consumo di cibi e bevande portate da casa, nei siti di cui hanno ottenuto la concessione. In certi luoghi vengono addirittura effettuati dei controlli, nelle borse dei clienti, per verificare l’eventuale presenza di prodotti alimentari.
Questo meccanismo serve ad obbligare le persone a servirsi unicamente dei bar e dei servizi di ristoro proposti dallo stabilimento stesso. Questi luoghi, tuttavia, offrono beni e servizi a prezzi decisamente elevati, con rincari molto più alti della media.
In base a quanto comunicato dall’Unione Nazionale Consumatori, questo atteggiamento è assolutamente illegale. La legge prevede che è piena facoltà del cittadino introdurre cibi e bevande all’interno di uno stabilimento, a patto che si rispetti il decoro della spiaggia.
Pertanto ricordate sempre che potete tranquillamente portare i vostri panini, gli stuzzichini o le bibite in spiaggia con voi, a patto di non dar vita a tavole imbandite o creare cumuli di immondizia e questo vale tanto nelle zone pubbliche quanto in quelle concesse agli stabilimenti balneari.