È un gesto semplice che non richiede cure o attenzioni particolari ma prolungherà la vita utile del tuo elettrodomestico.
La pulizia della lavatrice è un compito che molte persone non conoscono e spesso viene lasciato da parte: pensano che, trattandosi di un elettrodomestico che lava ed è solitamente a contatto con acqua e sapone, sia già pulito. Ma non è proprio così! Al contrario. La lavatrice raccoglie tutta la sporcizia dei capi che deve lavare ed è a stretto contatto con i prodotti chimici che usiamo abitualmente per rendere i nostri abiti puliti e profumati, quindi non c’è da stupirsi se, anche se non si vede, accumula sporco.
Come pulire la lavatrice
Anche la pulizia della lavatrice in generale è molto semplice e consiste essenzialmente nel rimuovere tutte le tracce di calcare, sapone e sporco che si accumulano in questo elettrodomestico, uno dei più utilizzati in ogni casa. Chiunque viva in una zona con acqua dura lo sa bene: il calcare gioca brutti scherzi in queste zone e deve essere rimosso per garantire il corretto funzionamento dell’apparecchio e per prolungarne la vita.
Il modo migliore e più semplice è utilizzare un prodotto economico che tutti abbiamo in casa: l’aceto. Si tratta di un trucchetto che si conosce da lungo tempo. È così che hanno sempre fatto le nostre madri e le nostre nonne, soprattutto se di una certa età, che non hanno sempre avuto accesso a costosi prodotti per la pulizia, eppure le loro lavatrici sono durate anni ed anni e hanno sempre funzionato correttamente.
Per pulire la lavatrice, basta comprare una bottiglia di aceto, che può essere di vino, di mele o di pulizia, e se è di 2 litri, meglio di uno, e versarlo sia nel cestello della lavatrice che nelle cassette che distribuiscono il detersivo e l’ammorbidente. Quindi, programmare un ciclo di lavaggio medio e lasciare che l’aceto agisca durante questo tempo. Con l’aceto potrete eliminare il calcare, rimuovere i residui di sapone e disinfettare il cestello e i cassetti.
Con questo metodo di pulizia della lavatrice, non sarà nemmeno necessario risciacquarla, poiché il ciclo di risciacquo si occuperà di questo compito e lascerà l’elettrodomestico perfetto. Infatti, una volta terminato, è possibile lavare i capi normalmente e senza problemi.
Come complemento, si può estrarre il cassetto (prima o dopo il lavaggio precedente) e strofinarlo con un tampone imbevuto di aceto e lavastoviglie. Poi rimettetela a posto e, se volete, togliete il filtro sul fondo della lavatrice, dove sono conservati tutti i piccoli oggetti solidi che la lavatrice raccoglie, come una moneta, un bottone o un anello. In questo modo la lavatrice sarà pulita e pronta a funzionare a lungo.
Idealmente, questo metodo di pulizia della lavatrice dovrebbe essere eseguito almeno ogni sei mesi, anche se ciò dipenderà dall’uso che ne fate e dalla durezza dell’acqua nella zona in cui vivete, poiché più calcare c’è, prima dovrete ripetere il processo.